Di seguito alcune considerazioni riguardanti l'interpretazione dei dati presenti nelle schede delle escursioni in Mountain Bike del sito.
Con il trascorrere degli anni i percorsi di una stessa escursione possono essere variati lievemente, in caso di disponibilità di nuove piste ciclabili o per aver trovato dei sentieri che fanno evitare strade percorse anche da automobili. Esempi tipici sono:
"Escursione n° 1 - Sinigo-Bolzano e ritorno". Nei primi anni il percorso si svolgeva interamente sulla strada statale (unica strada esistente), oggi invece è completamente su ciclabile.
"Escursione n° 10 - Sinigo-Prato allo Stelvio e ritorno". Nei primi anni il percorso si svolgeva in gran parte su strada statale, centri urbani, strade consortili, ecc. Oggi invece si svolge quasi completamente su ciclabile.
Per questo le distanze possono essere diverse a parità di scheda.
In ogni caso il punto di partenza e quello di arrivo non sono mai cambiati
Il valore può variare negli anni se il percorso si è via via modificato (vedere premessa ad inizio pagina). I valori più affidabili sono quelli più recenti. Inoltre come punti di partenza e di arrivo considerano casa mia, e non Piazza Vittorio Veneto a Sinigo, anche se la differenza chilometrica è trascurabile
Il valore preciso è quello sotto la tabella riassuntiva
Il valore indicato è quello registrato dal ciclo-computer, ma va rapportato allo stato di forma fisica di ciascun escursionista.
Viene indicato un periodo generico nel quale l'escursione può essere fatta senza un particolare abbigliamento pesante. Il periodo può essere notevolmente esteso se si è vestiti adeguatamente. Personalmente svolgo molte delle escursioni anche nei mesi più freddi.
Il valore indicato è riferito ad una persona con un minimo di allenamento,ma è un valore puramente indicativo (e soggettivo) che va rapportato allo stato di forma fisica di ciascun escursionista. Ad esempio è molto diverso affrontare una salita ad inizio stagione dopo essere stati fermi durante i mesi invernali, oppure affrontare la stessa salita quando si è a fine stagione e quindi molto allenati.
Viene fornita una raccomandazione sul vestiario relativo al periodo indicato (es. da giugno a settembre). Dove non è scritto nulla bastano pantaloncini corti e maglietta a maniche corte, oltre naturalmente a tutti gli accessori per la sicurezza (caschetto, occhiali, ecc.) Se si decide di eseguire l'escursione in un periodo diverso bisogna indossare capi più pesanti.
I dati indicati (T minima, media e massima) sono quelli registrato dal ciclo-computer, ma bisogna considerare che:
Periodo invernale: I valori affidabili sono temperatura media e temperatura minima, quella massima non è da prendere in considerazione perché il ciclo-computer al momento dell'accensione è in un locale riscaldato (vedere immagine seguente)
La reale temperatura massima dell'escursione è notevolmente più bassa, bisognerebbe prendere i valori dopo qualche minuto di assestamento dopo l'accensione.
Il dato indicato è quello registrato dal ciclo-computer, ma è assolutamente soggettivo, dipende infatti dal peso, dall'età, ecc.
Tra i vari POI vengono sempre messe le fontanelle d'acqua. Portarsi comunque da bere a sufficienza senza considerare le fontanelle, che per vari motivi potrebbero non essere disponibili (lavori in corso, chiusura acqua nel periodo invernale per evitare danni da gelo alle tubazioni, ecc.)
I seguenti grafici vengono riportati sulle schede per completezza ma sono assolutamente soggettivi e di scarsa utilità pratica:
Zone di frequenza cardiaca (allenamento)
Velocità
Variometro (velocità ascensionale)
Frequenza cardiaca
Cadenza pedalata
Le foto con didascalia "Foto georeferenziata" hanno tra i metedati anche le informazioni geografiche relative ai luoghi in cui sono state scattate. Per poterle vedere si possono utilizzare moltissimi software, uno è GeoSetter.